Lombardia: emozioni nelle valli incantate

Cittadina vivace dal suggestivo centro storico pedonale, legata indissolubilmente al formaggio principe del luogo: il bitto. Tra le bellezze da non perdere si segnalano palazzo Malacrida, definito il più bel palazzo veneziano fuori Venezia, e la chiesa di San Pietro, piccolo gioiello nel cuore del borgo. Interessante anche il museo civico di storia naturale.

Frazione del comune di Cosio Valtellino, è il primo paese che si incontra percorrendo la strada provinciale della Valgerola. Curiosa è la raffigurazione del cosiddetto “Homo Salvadego”, una creatura misteriosa che si trova all’ingresso dell’antico edificio che oggi ospita l’omonimo museo.

Frazione di Gerola Alta, nei suoi edifici si raccontano ancora le storie e le tradizioni antiche di questi luoghi. La Casa Contadina e l’antico forno fanno parte dell’ecomuseo etnografico della Valgerola.

Punto di arrivo della valle, ospita altre realtà che compongono l’ecomuseo tra cui La Casa del Tempo, che racconta la storia dell’essere umano dal punto di vista naturalistico e geologico, o il museo La Nostra Storia, incentrato sulle tradizioni locali. Con una funivia si può poi raggiungere lo spettacolare lago di Pescegallo e immergersi negli splendidi sentieri escursionistici dei dintorni.

Capoluogo dell’omonima provincia, Sondrio è situata nel cuore della Valtellina, oltre ad essere porta d’ingresso della Valmalenco. Principale punto d’interesse è Castel Masegra, risalente al 1048, oggi sede del Castello delle Storie di Montagna, museo dedicato ad alpinismo e natura. Diverse architetture impreziosiscono il centro, tra le quali spiccano palazzo Pretorio e la collegiata con la sua inconfondibile torre campanaria. La città è anche punto di partenza ideale per interessanti wine tour alla scoperta delle straordinarie cantine della Valtellina.

Posto a poco più di 600 metri di altitudine, questo borgo ospita una minuscola contrada dal fascino sorprendente. Scilironi è infatti una sorta di paese-presepe, arroccato sul pendio della montagna, dove le abitazioni sono collegate da ripide gradinate intagliate nella pietra. Un contesto dalle atmosfere magiche, ormai quasi del tutto abbandonato ma ancora ricco di straordinario fascino.

Poco distante da Chiesa in Valmalenco, si può visitare questa piccola frazione all’imbocco della Val Sissone. Ospita il parco geologico della Valmalenco, un percorso tematico immerso nella natura che porta a ripercorrere centinaia di milioni di anni di storia del nostro pianeta.

Paradiso per gli sciatori in inverno, Chiesa in Valmalenco offre numerose opportunità di relax e attività outdoor anche durante la bella stagione. Oltre alle innumerevoli passeggiate, si consiglia di raggiungere la vicina miniera della Bagnada e, spingendosi verso la Val Poschiavina, anche la diga di Alpe Gera.