Dal cuore della valle alle pendici del Cervino, tra storia e natura
Loc. Layché 4, 11020 Saint-Marcel (AO)
Lo Bistrot di PaquierVia Roma 67, 11028 Paquier (AO)
Lieu-dit Jayer 32, 11020 Saint Marcel (AO)
Hotel Ristorante Comtes de ChallantLoc. Chez Sapin 95, 11020 Fénis (AO)
Situato nel cuore della valle di Saint-Barthélemy, è caratterizzato da un gradevole centro storico sovrastato e protetto dal castello di Pilato, in cui, secondo la tradizione, avrebbe soggiornato Ponzio Pilato una volta esiliato da Caligola. Poco distante, nel vicino borgo di Saint-Barthélemy è consigliatissima la visita all’osservatorio astronomico. Per chi desidera una piacevole escursione da Nus si può raggiungere il santuario della Madonna delle Nevi, il più alto santuario d’Europa a oltre 2.600 metri di quota.
Di antica origine romana, il borgo è ancora oggi dominato dal castello dei Signori di Quart, il quale sorge su un’alta balza rocciosa e si presenta come un agglomerato di più corpi dislocati all’interno di un recinto fortificato che segue l’andamento naturale della roccia.
Feudo dei Signori di Quart in epoca medievale, ospita i resti dell’imponente castello, crollato nel 1776 e di cui è rimasta visibile l’antica torre cilindrica. Consigliata l’escursione presso la riserva naturale Les Îles, una zona umida di particolare interesse avi-faunistico situata nei pressi della Dora Baltea.
Patria del delizioso prosciutto che ne prende il nome, il borgo sorge in una zona popolata sin dalla preistoria, come testimoniato dai resti e dalle incisioni ritrovate nei dintorni. Molto interessante la visita al sito minerario di Servette, poco fuori il centro, che permette di conoscere l’importanza nel passato delle attività estrattive nel territorio.
Il piccolo borgo ospita uno dei più importanti e conosciuti castelli della regione. Una vera icona medievale, ammirevole per la sua straordinaria architettura e la suggestione offerta dalle sue torri e dalle belle mura merlate. Interessante anche il Museo dell’artigianato valdostano, una ricca esposizione dedicata a tutte le produzioni tradizionali della regione.
Porta d’accesso alla Valtournenche, il borgo offre diversi spunti di visita tra cui il castello Gamba, dei primi del Novecento che ospita oggi il museo di arte moderna; l’antico maniero di Ussel, originario del Trecento, è usato anch’esso come sede espositiva. Interessante anche il museo del miele, dedicato alla storia dell’apicoltura valdostana.
Uno spettacolare orrido scavato nella roccia dalla forza del torrente Marmore. Lungo oltre cento metri e profondo trentacinque, permette di scoprire uno scenario davvero fantastico.
Località turistica estremamente conosciuta e rinomata. È un autentico paradiso per le attività all’aria aperta e permette di vivere esperienze indimenticabili. Prima dell’ingresso alla cittadina è d’obbligo una sosta nel magnifico scenario del lago Blu.
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