Piemonte: la valle delle acque

È una piacevole cittadina ricca di fascino e storia, con il suo centro storico dal carattere medievale adagiato nel fondovalle del fiume Toce. Si parcheggiano le moto nei pressi della stazione, il cui edificio è opera del noto architetto Luigi Boffi, che realizzò tutte le stazioni ferroviarie della linea del Sempione a partire da Arona e ci si dirige verso piazza della Repubblica dell'Ossola dove sorge il Palazzo di Città: opera di fine Ottocento, attuale sede dell'amministrazione comunale ospita al suo interno la sala della Resistenza, un'esposizione di testimonianze della gloriosa Repubblica dell'Ossola. Poco distante si trova il “salotto della città”, piazza del Mercato, dalla riconoscibile architettura tipicamente rinascimentale di palazzi e logge; ospita il tradizionale mercato del sabato, voluto e concesso da Berengario I nel lontano 917 d.C. Da vedere anche la chiesa parrocchiale della città, interessante edificio di fine Settecento dedicato ai Santi Gervasio e Protasio.  

La cittadina ha conservato la sua integrità e l'originalità nel tempo. Porta d’accesso della Valle Antrona, accoglie il visitatore con il fascino delle sue antiche case in pietra. Poco fuori il borgo è possibile raggiungere la frazione di Varchignoli la quale ospita un’affascinante sito megalitico.

Storico centro dell’attività estrattiva e lavorativa del ferro, oggi Viganella è nota alla cronaca per il suo famoso specchio. Da novembre a febbraio infatti le montagne che circondano il borgo bloccano completamente i raggi del sole, che non raggiungono mai le vie dell'abitato. Nel 2006 fu infine installato sulla cima di fronte al paese uno specchio d'acciaio grande quaranta metri quadrati, capace di “catturare” il sole e ridare un po' di luce alla comunità. Importante testimonianza dell’economia del paese sono i vecchi forni comunali per il pane, presenti un po’ in tutte le frazioni del borgo. 

Un borgo poco conosciuto appartenente al Comune di Antrona Schieranco, ricco di storia e tradizioni antiche. Notevole è la chiesa parrocchiale di San Lorenzo e i vari oratori sparsi sul territorio cittadino. In loco si è sviluppata anche un'interessante attività alpinistica e di escursionismo, grazie al Rifugio Andolla, fiore all'occhiello della sezione CAI locale, e a una rete di bivacchi dislocati nei punti strategici della valle, che costituiscono un valido appoggio per gli amanti della montagna. Superato il borgo si raggiunge lungo un'entusiasmante strada tutta curve l'idilliaco lago di Antrona, formatosi dallo sbarramento del fiume Troncone in seguito a un'antica frana. 

La strada che sale fino all'ingresso del parco naturale Alta Valle Antrona non è molto ampia ma agevole e tutta da godere. Splendidi panorami si aprono dalla sommità della diga e intorno al lago, offrendo scenari montani indimenticabili. Qui si possono effettuare meravigliose escursioni e passeggiate.