La “piccola” Sicilia

La cittadina sicula offre stupendi esempi di arte antica, civile e religiosa, per i quali vale la pena fare una visita accurata, Di grande importanza sono il Duomo, nel cuore della città e la chiesa rupestre del Crocifisso solo per citarne un paio. Interessante è anche il giardino del Biviere, struttura privata che ha trasformato un lago storico in un giardino mediterraneo unico per bellezza. Poco a nord della cittadina, ecco il lago di Lentini, anche denominato Biviere, uno specchio acqueo naturale molto suggestivo. Dalle sue rive si scorge interamente la maestosità dell’Etna, con un colpo d’occhio davvero incantevole.

Sono un sito geocarsico che ricade nel territorio comunale di Buccheri, le gole sono state scavate dall’azione erosiva delle acque del fiume San Leonardo, che ha creato scenari molto particolari. In questa zona, per esplorare al meglio il sito naturalistico, si possono praticare varie attività tra cui trekking, torrentismo e discese in canoa e kayak.

Ecco un’area attrezzata nel cuore della vegetazione lussureggiante. L’area era di proprietà della Contessa di Buscemi Giulia Ventimiglia - Requisenz e si estende alle falde del monte Contessa. Qui si può effettuare un trekking ad anello di circa cinque chilometri oppure fare una sosta all’aperto grazie ai molti punti barbecue e le fonti d’acqua disponibili.

Un borgo dal fascino assoluto, che parte dal teatro greco che impressiona per la vastità del sito archeologico di Akrai, nel quale è inserito. Notevoli anche le basiliche di San Sebastiano e San Paolo, nel cuore della città e, per concludere, si può effettuare l’ascesa alla Rocca di Castelmezzano, resti dell’antico maniero che sovrastava la cittadina. 

Un bacino artificiale ubicato in una cava tra i monti Iblei, generato dalle acque del fiume Irminio, il cui corso è stato sbarrato artificialmente al fine di irrigare i campi. Il lago è inserito in un contesto naturalistico di grande suggestione con sponde estremamente frastagliate nel cuore di un'area boschiva. Lungo le rive si possono praticare molte attività, dal trekking al birdwatching.

Tesoro unico dell’arte barocca, è stata inserita nei luoghi patrimonio dell’umanità dell’Unesco. La meraviglia del centro storico di Ragusa Ibla non può essere descritto a parole ma deve essere vissuto dal vivo in prima persona. Strade, vicoli, piazze, chiese e palazzi testimoniano un’epoca lontana con un fascino che viaggia inalterato nei secoli. Qui non si può far altro che perdersi per le vie del borgo, trasportati idealmente in un viaggio nel tempo. 

Cittadina dalle origini antichissime, databili fino all’epoca neolitica, è stata il cuore di una contea molto influente su tutta l’isola fino al Milleottocento circa. Fortemente danneggiata dal terremoto del 1693, è oggi uno degli esempi più belli di arte tardo barocca. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta tra opere di questo stile architettonico, tra cui spicca il duomo di san Giorgio. Interessante l’area archeologica di Cava d’Ispica. Per i fan del notissimo commissario Montalbano, nato dalla penna di Andrea Camilleri, qui si possono vedere dal vivo i luoghi raccontati nei libri e nell’amata serie televisiva. Ultima ma non certo per importanza è la specialità del luogo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo: il cioccolato.

Anche Scicli offre un centro storico di interesse assoluto, fatto di un continuo susseguirsi di capolavori del barocco e di altre epoche storiche che trionfano nella chiesa di san Matteo, posta su una porzione sopraelevata della città che offre una vista incantevole. Anche qui le tracce del poliziotto siciliano più amato sono tangibili: dal famoso commissariato di Vigata fino alla fornace Penna, edificio di archeologia industriale citato nel racconto “La forma dell’acqua”.

Oltre alle spiagge incantevoli che fanno di questa località meta ambita da turisti provenienti da ogni dove, Pozzallo custodisce la torre Cabrera, struttura difensiva costruita per proteggere il borgo dalle incursioni saracene. Immagine tipica della cittadina, questa è raggiungibile mediante una passerella in legno ed offre uno sguardo incantevole su un mare unico.

Un borgo che vive all’ombra della sua tonnara, oggi non più attiva, ancorché presente. All’esterno della struttura si conserva ancora la pianta originale, mentre all'interno si visita la zona dove una volta venivano ricoverate le coloratissime barche da pesca, oggi trasformata in una grande sala che conserva antiche arcate di tufo. Una passeggiata lungo le vie del borgo è ideale per respirare quell’atmosfera marinara tipica di un tempo.

Poco lontana dal pittoresco borgo di Marzamemi, quest’area naturale è ricca di differenti ambienti naturali, zone di acqua dolce, saline, dune costiere e chilometri di spiagge. Diversi itinerari a piedi portano alla scoperta di questo luogo naturale incontaminato. 

Si entra in città attraverso la Porta Reale, finemente decorata in stile neoclassico. Subito dopo ecco il Monastero del S.S. e chiesa di san Francesco d'Assisi, struttura religiosa dagli interni splendidamente decorati. Si procede oltre, verso la basilica ed il palazzo Ducezio. Da ricordare l’Infiorata di Noto, evento che si tiene a maggio e che vede il corso principale coperto di opere artistiche realizzate unicamente con petali di fiori. 

Per chi abbia voglia di camminare, nel territorio accanto ad Avola si trova la zona naturale di Cavagrande del Passibile, un vero e proprio angolo di paradiso naturalistico fatto di rocce a strapiombo, laghetti e cascate in uno scenario da favola. Il borgo spicca per la particolare pianta esagonale, di chiara ispirazione rinascimentale, e un centro storico affascinante, con l’immancabile tonnara in prossimità del fiume Asinaro.